Questo stile di barbecue è ideale per chi ama cucinare con la legna e la fiamma viva, è perfetto per preparare cibi sani come carne e verdure allo spiedo, e in questa guida troverai tutti i migliori consigli per scegliere e utilizzare un barbecue a legna.
Tra i barbecue economici troverai modelli di piccole/medie dimensioni, la maggior parte hanno un costo che varia da 50 a 150 euro e spesso si possono incontrare anche modelli in offerta.
In questa fascia i prezzi oscillano tra 150 e 500 euro, potrai trovare barbecue di medie dimensioni principalmente in muratura e che potrai usare nel giardino di casa.
In questa fascia il prezzo inizia ad aumentare e troverai barbecue di ottima qualità sia fissi che mobili con un prezzo compreso tra 500 e 1000 euro.
In questa categoria troverai barbecue semi professionali, sia in muratura che mobili, con prezzi a partire dai 1000 euro.
Se hai un giardino dove poter sistemare un barbecue questo genere è adatto alle tue esigenze, tenendo anche presente che è un’ottima scelta per cucinare al meglio la carne ma anche le verdure.
Ma vediamo più dettagliatamente quali sono i vantaggi quando si decide di comprare un barbecue a legna:
Questo è un argomento molto importante, dovrai decidere seriamente dove posizionare il barbecue in quanto questo genere emette molto fumo durante la cottura, il nostro consiglio è quello di acquistarne uno con il coperchio, questo permetterà di non farne fuoriuscire il fumo.
Se hai intenzione di acquistare un modello in acciaio, di quelli che potrai spostare liberamente, ti consigliamo di non posizionarlo vicino a porte o finestre della casa, il fumo potrebbe entrare e “affumicare” tutto.
Non è consigliabile utilizzare questo genere di barbecue se abiti in un condominio e il tuo balcone/terrazzo è confinante con quello dei vicini, tutto questo fumo potrebbe invadere anche il loro spazio e crearti problemi con il vicinato.
Un altro nostro consiglio è di sistemare il barbecue in una zona sottovento in modo che se dovesse arrivare un colpo di vento improvviso questo non faccia volare scintille di brace o addirittura riesca a spostare la fiamma verso mobili o tendaggi, potrebbero incendiarsi e creare seri danni.
Per evitare ogni problema, di fumo, fiamme e odori devi tenere anche presente queste semplici regole:
Una volta che avrai deciso dove posizionare il barbecue a legna dovrai anche tenere presente di crearti uno spazio, in cui ti potrai muovere agilmente, per preparare il cibo da cuocere.
È importante anche avere abbastanza spazio per quando caricherai il barbecue con la legna e cercare in tutti i modi che non fuoriescano scintille, per quello è possibile acquistare anche dei parascintille, in modo tale da evitare un colpo di vento improvviso e inconvenienti durante la cottura.
Non è semplicissimo accendere i barbecue a legna, infatti tendono a spegnersi varie volte inizialmente. Per accendere in maniera semplice e veloce il bbq l’ideale è avere un accendifuoco apposito e iniziare con piccoli pezzi di legna per poi riuscire a raggiungere tutta la legna.
La prima fiamma, che viene chiamata “fiamma pilota”, è quella che da l’inizio alla combustione e permette successivamente a tutta la legna di prendere fuoco. Per accendere il barbecue la legna deve comunque essere sempre ben asciutta e deve come minimo essere stata conservata 6 mesi all’aperto, sotto il sole.
Se tuttavia non sei molto esperto allora ti consigliamo di mettere tra i ciocchi di legna una piccola quantità di liquido infiammabile apposita, come ad esempio la diavolina, ti consigliamo di non utilizzare mai altri sistemi o liquidi che non siano appositi per l’accensione del fuoco.
Ricorda anche che la legna non deve contenere rami, foglie o ramoscelli ma deve essere in ceppi, saranno molto più facili da accendere. Una volta che avrai acceso il fuoco ricorda di muovere i ciocchi di legna in modo tale che, consumandosi, producano la brace.
Si tratta di una scelta fondamentale per una buona riuscita del barbecue e una cosa importante che non dovrai MAI fare è quella di bruciare legna verniciata, con collanti, con PVC o altre sostanze, questo perché bruciando sprigionano delle diossine molto dannose da respirare e producono moltissimo fumo tossico. La legna che dovrai utilizzare si divide in tre tipi: dura, soft e tenera, ti spieghiamo meglio come sono questi tipi di legna:
Devi sapere che non tutto si può cuocere con lo stesso tipo di legna, ad esempio se la carne è molto spessa (come braciole, fiorentina, ecc.) la legna migliore da utilizzare è quella dura e con più capacità termica, se invece dovrai cucinare carne più sottile come hamburger o bistecca la potenza dovrà essere minore, quindi andrà bene anche la legna leggera. Di seguito troverai l’elenco della legna più comune da utilizzare, la sua capacità termica e altre caratteristiche, questo per aiutarti a optare a quella che si addice al meglio al tuo stile di cucina:
In commercio potrai anche trovare un tipo di legna più economica chiamata “legna da ardere verde”, che è molto meno costosa rispetto ad altri tipi ma te la sconsigliamo vivamente, questo perché ha una capacità termica molto bassa e soprattutto crea un fumo bianco molto sgradevole.
In commercio potrai trovare vari modelli e tipologie del barbecue a legna. Questi modelli si distinguono per stile, dimensioni e materiali, anche perché questo genere di barbecue è stato progettato per essere utilizzato in ampi spazi aperti ed è molto difficile trovare modelli da interno.
Potrai trovare modelli completi di tutto, con vari ripiani per appoggiare il cibo da cucinare, di vani porta accessori e tutti gli strumenti utili per cucinare. Possono essere divisi in due tipologie principali:
In tutte due le tipologie la griglia o grill è messa in modo tale da sistemare il cibo sia alla distanza che all’altezza desiderata, questo per fare in modo che la fiamma viva non bruci ciò che stai cucinando. Devi anche sapere che questo genere di barbecue è l’ideale per le persone che hanno già dimestichezza nell’accensione del fuoco e della cottura a fiamma.