Barbecue a legna

Questo stile di barbecue è ideale per chi ama cucinare con la legna e la fiamma viva, è perfetto per preparare cibi sani come carne e verdure allo spiedo, e in questa guida troverai tutti i migliori consigli per scegliere e utilizzare un barbecue a legna.

Le migliori offerte di barbecue a legna

Tra i barbecue economici troverai modelli di piccole/medie dimensioni, la maggior parte hanno un costo che varia da 50 a 150 euro e spesso si possono incontrare anche modelli in offerta.

Barbecue a legna gamma media

In questa fascia i prezzi oscillano tra 150 e 500 euro, potrai trovare barbecue di medie dimensioni principalmente in muratura e che potrai usare nel giardino di casa.

Barbecue a legna gamma alta

In questa fascia il prezzo inizia ad aumentare e troverai barbecue di ottima qualità sia fissi che mobili con un prezzo compreso tra 500 e 1000 euro.

Barbecue a legna di lusso

In questa categoria troverai barbecue semi professionali, sia in muratura che mobili, con prezzi a partire dai 1000 euro.

Perché comprare un barbecue a legna rispetto ad altri?

Se hai un giardino dove poter sistemare un barbecue questo genere è adatto alle tue esigenze, tenendo anche presente che è un’ottima scelta per cucinare al meglio la carne ma anche le verdure.

Ma vediamo più dettagliatamente quali sono i vantaggi quando si decide di comprare un barbecue a legna:

  • Esistono molti modelli, devi tener conto che questo tipo di barbecue si può utilizzare anche con carbone o carbonella, potrai quindi trovare una grande varietà di modelli: mobili o fissi, realizzati con acciaio inox, mattoni, cemento o pietra.
  • Sono quelli che cuociono nel miglior modo, la cottura su legna infatti rende il cibo molto più saporito rispetto al barbecue a gas o ad altri tipi e potrai cucinare di tutto, dalla carne al pesce alle verdure.
  • Tante persone pensano che questi modelli di barbecue siano molto costosi, ma non è così, infatti esistono prodotti che costano anche meno di 100 euro, certo sono più piccoli e di qualità inferiore ma ti permetteranno ugualmente di cucinare e di gustare una buona grigliata di carne.
  • Sul mercato si trovano moltissimi tipi di legna, ricorda che a seconda della legna che utilizzerai il sapore del cibo cucinato avrà un gusto diverso e potrai sperimentare e scoprire qual’è il tuo preferito.
  • La maggior parte dei modelli di questo tipo possono essere sì utilizzati con la legna, ma anche con il carbone. Con questo barbecue combinato potrai sbizzarrirti a cucinare grigliate e scoprire quale sia il tuo stile di cucina.
  • Hanno un ottima durata, non dovrai assolutamente preoccuparti per questo: che sia mobile, fisso o a incastro non importa, sono tutti realizzati e dipinti con materiali termici che gli consentono di resistere per anni utilizzandoli ad alte temperature.

Dove posizionare il tuo barbecue a legna?

Questo è un argomento molto importante, dovrai decidere seriamente dove posizionare il barbecue in quanto questo genere emette molto fumo durante la cottura, il nostro consiglio è quello di acquistarne uno con il coperchio, questo permetterà di non farne fuoriuscire il fumo.

Se hai intenzione di acquistare un modello in acciaio, di quelli che potrai spostare liberamente, ti consigliamo di non posizionarlo vicino a porte o finestre della casa, il fumo potrebbe entrare e “affumicare” tutto.

Non è consigliabile utilizzare questo genere di barbecue se abiti in un condominio e il tuo balcone/terrazzo è confinante con quello dei vicini, tutto questo fumo potrebbe invadere anche il loro spazio e crearti problemi con il vicinato.

Un altro nostro consiglio è di sistemare il barbecue in una zona sottovento in modo che se dovesse arrivare un colpo di vento improvviso questo non faccia volare scintille di brace o addirittura riesca a spostare la fiamma verso mobili o tendaggi, potrebbero incendiarsi e creare seri danni.

Per evitare ogni problema, di fumo, fiamme e odori devi tenere anche presente queste semplici regole:

  • Colloca il barbecue a legna in un angolo del tuo giardino, l’ideale, come già detto, sarebbe un angolo sottovento.
  • Quando accenderai il barbecue ci sarà una notevole fuoriuscita di fumo, fai attenzione a non respirarlo.
  • Scegli con molta cura la legna che andrai ad ardere, più avanti abbiamo preparato una piccola guida per questo argomento.

Una volta che avrai deciso dove posizionare il barbecue a legna dovrai anche tenere presente di crearti uno spazio, in cui ti potrai muovere agilmente, per preparare il cibo da cuocere.

È importante anche avere abbastanza spazio per quando caricherai il barbecue con la legna e cercare in tutti i modi che non fuoriescano scintille, per quello è possibile acquistare anche dei parascintille, in modo tale da evitare un colpo di vento improvviso e inconvenienti durante la cottura.

Come si accende un barbecue a legna?

Non è semplicissimo accendere i barbecue a legna, infatti tendono a spegnersi varie volte inizialmente. Per accendere in maniera semplice e veloce il bbq l’ideale è avere un accendifuoco apposito e iniziare con piccoli pezzi di legna per poi riuscire a raggiungere tutta la legna.

La prima fiamma, che viene chiamata “fiamma pilota”, è quella che da l’inizio alla combustione e permette successivamente a tutta la legna di prendere fuoco. Per accendere il barbecue la legna deve comunque essere sempre ben asciutta e deve come minimo essere stata conservata 6 mesi all’aperto, sotto il sole.

Se tuttavia non sei molto esperto allora ti consigliamo di mettere tra i ciocchi di legna una piccola quantità di liquido infiammabile apposita, come ad esempio la diavolina, ti consigliamo di non utilizzare mai altri sistemi o liquidi che non siano appositi per l’accensione del fuoco.

Ricorda anche che la legna non deve contenere rami, foglie o ramoscelli ma deve essere in ceppi, saranno molto più facili da accendere. Una volta che avrai acceso il fuoco ricorda di muovere i ciocchi di legna in modo tale che, consumandosi, producano la brace.

Quale legna scegliere?

Si tratta di una scelta fondamentale per una buona riuscita del barbecue e una cosa importante che non dovrai MAI fare è quella di bruciare legna verniciata, con collanti, con PVC o altre sostanze, questo perché bruciando sprigionano delle diossine molto dannose da respirare e producono moltissimo fumo tossico. La legna che dovrai utilizzare si divide in tre tipi: dura, soft e tenera, ti spieghiamo meglio come sono questi tipi di legna:

  • Dura: questa tipologia è quella che offre la migliore brace e un ottimo rendimento calorico per poter cucinare. La legna dura è superiore a tutte le altre, quindi meglio utilizzare il leccio, l’ulivo, la quercia e l’albero dell’arancio.
  • Soft: a questo tipo appartiene tutta quella legna meno grossa e più leggera. È ottima per poter cucinare piatti veloci in quanto si spegne molto facilmente e crea meno brace.
  • Tenera: in questa categoria si trova la legna generata da alberi da frutta, escluso l’arancio ed è molto simile a quella soft in quanto a caratteristiche.

Devi sapere che non tutto si può cuocere con lo stesso tipo di legna, ad esempio se la carne è molto spessa (come braciole, fiorentina, ecc.) la legna migliore da utilizzare è quella dura e con più capacità termica, se invece dovrai cucinare carne più sottile come hamburger o bistecca la potenza dovrà essere minore, quindi andrà bene anche la legna leggera. Di seguito troverai l’elenco della legna più comune da utilizzare, la sua capacità termica e altre caratteristiche, questo per aiutarti a optare a quella che si addice al meglio al tuo stile di cucina:

  • Quercia: capacità termica 4500 - combustione molto lenta - ottima brace
  • Olmo: capacità termica 4790 - combustione lenta - brace normale
  • Castagno: capacità termica 4800 - combustione media - buona brace
  • Rovere: capacità termica 4690 - combustione media - brace normale
  • Abete: capacità termica 4800 - combustione veloce - brace basica
  • Faggio: capacità termica 4600 - combustione veloce - buona brace
  • Pino: capacità termica 4550 - combustione veloce - brace basica

In commercio potrai anche trovare un tipo di legna più economica chiamata “legna da ardere verde”, che è molto meno costosa rispetto ad altri tipi ma te la sconsigliamo vivamente, questo perché ha una capacità termica molto bassa e soprattutto crea un fumo bianco molto sgradevole.

Modelli di barbecue a legna

In commercio potrai trovare vari modelli e tipologie del barbecue a legna. Questi modelli si distinguono per stile, dimensioni e materiali, anche perché questo genere di barbecue è stato progettato per essere utilizzato in ampi spazi aperti ed è molto difficile trovare modelli da interno.

Potrai trovare modelli completi di tutto, con vari ripiani per appoggiare il cibo da cucinare, di vani porta accessori e tutti gli strumenti utili per cucinare. Possono essere divisi in due tipologie principali:

  • Barbecue mobili: sono fatti in acciaio inox con parti in alluminio e possono essere spostati ovunque si voglia.
  • Barbecue fissi da esterno: sono costruiti con materiale da costruzione e/o in mattone refrattario e sono perfetti per chi ha molto spazio disponibile.

In tutte due le tipologie la griglia o grill è messa in modo tale da sistemare il cibo sia alla distanza che all’altezza desiderata, questo per fare in modo che la fiamma viva non bruci ciò che stai cucinando. Devi anche sapere che questo genere di barbecue è l’ideale per le persone che hanno già dimestichezza nell’accensione del fuoco e della cottura a fiamma.